
Ha una classica struttura a terrazze con le case disposte lungo Via Vittorio Emanuele. All'altezza del civico 18, è visibile un affresco, forse del Settecento, raffigurante la Madonna della cintura con i Santi. Ma non è l'unico esempio di devozione popolare: un Buon Pastore si trova poco più avanti. Al di là delle opere d'arte sacra e del bel paesaggio, l'interesse di Taceno sta nell'aver conservato uno straordinario esempio dell'artigianato tradizionale: in Via Manzoni, nel vecchio nucleo di stampo medioevale, trova ancora oggi posto l'officina Pavoni dove il rame è lavorato con un maglio a testa d'asino del Settecento. L'officina sfrutta l'energia idraulica prodotta dal torrente Maladiga proprio come avveniva un tempo, quando il torrente faceva muovere le macchine di decine di botteghe artigianali.
Chiesa di Santa Maria Assunta Esisteva già nel XIII secolo, ma nel 1746 fu rifatta a pianta centrale. La decorazione della cupola è di un secolo posteriore, opera di Giovanni Tagliaferri. Sempre di quel periodo sono le tele del presbiterio, mentre l'affresco sulla parete di fondo è di Pierino Motta e venne eseguito nel 1964. Belli i due confessionali lignei del Settecento, riccamente intagliati.
Il campanile costruito nel 1631-34 fu innalzato agli inizi del '700.